La soluzione progettuale proposta è rivolta ad ottenere una composizione architettonica chiara e rigorosa che si prefigge di creare un nucleo centrale che si ripeterà a tutti i livelli salvo piccole modifiche in funzioni delle differenti geometrie dei piani stessi e che permetterà per quanto possibile di localizzare e concentrare i cavedi di risalita impianti, di posizionare sulla medesima verticale tutti i servizi igienici equamente distanti da tutti gli utenti, di riproporre ad ogni piano e nella stessa posizione la break area ed inoltre riguarderà l’attenzione a seguire una modularità spinta per tutti i componenti edili, finiture, impianti ecc. in modo da creare flessibilità in funzione delle eventuali modifiche future e nel contempo per dare ordine e rigore e ma nel contempo garantire la trasparenza di tutti gli spazi di lavoro e di quelli accessori.

Per il sistema di illuminazione si è pensato di impiegare corpi illuminanti led – dali per gestire senza intervenire sull’impianto generale le accensioni dei corpi illuminanti (molto importante durante gli eventuali cambi di lay out) e gestirla in modo da disporre di una luce biodinamica in grado di variare il suo livello di illuminamento al variare della luce esterna sia per una sorta di risparmio energetico sia per un miglior confort per gli impiegati sia per migliorare la soglia dell’attenzione-concentrazione.